Punti chiave per gli operatori sanitari
- Costruire relazioni sane con la tecnologia implica non solo proteggere i giovani, ma anche sostenere le loro esperienze positive online.
- Aiutare gli studenti delle scuole medie a navigare nel mondo digitale implica strategie simili a quelle utilizzate per le loro attività di persona: monitoraggio, trascorrere del tempo insieme su Internet quando possibile, educarli sui rischi e comunicare.
- La comunicazione continua è fondamentale. Parla dei tuoi valori e delle tue aspettative, chiedi cosa fanno i giovani utenti online e ascolta come si sentono riguardo a quelle esperienze.
- I genitori non possono farcela da soli. Le aziende di tecnologia digitale e i responsabili politici devono garantire che gli spazi online in cui i giovani trascorrono il loro tempo sostengano uno sviluppo sano mantenendoli al tempo stesso al sicuro.
Proteggere e sostenere i giovani su Internet sono entrambi importanti
I genitori spesso chiedono cosa possono fare per proteggere i propri figli online. Questa è una buona domanda Ma un’altra domanda importante che dovremmo porci è: come possiamo supportare meglio i nostri giovani su Internet?
Come madri di preadolescenti e adolescenti, siamo sempre alla ricerca di modi per proteggere i nostri figli dai pericoli. Uno di noi è anche uno psicologo dello sviluppo che ha studiato la salute mentale degli adolescenti per più di due decenni, apprendendo che dobbiamo proteggere e sostenere i nostri figli – soprattutto intorno agli anni delle scuole medie mentre effettuano la transizione verso l’adolescenza e negli spazi online.
Questo è il motivo per cui abbiamo recentemente rilasciato un rapporto su ciò che la ricerca ci dice sull’amplificazione dei vantaggi della tecnologia digitale per questa fascia di età e invitare le aziende tecnologiche e i responsabili politici ad adottare un approccio basato sull’evidenza per proteggere e sostenere i giovani. Ma anche se invitiamo i creatori di tecnologia a fare meglio, ci sono passi che i genitori e gli altri operatori sanitari possono intraprendere per proteggere e sostenere un uso positivo della tecnologia digitale da parte dei giovani.
Promuovere lo sviluppo sano e il benessere con esperienze online positive
La prima adolescenza (dai 10 ai 13 anni circa, o gli anni della scuola media) è una finestra importante in cui si possono vivere esperienze positive che supportano l’apprendimento e la connessione possono influenzare lo sviluppo. Andare su Internet per creare, contribuireO Collegare può essere un’esperienza positiva per i giovani. Le esperienze online offrono nuovi spazi agli adolescenti per esprimere la propria creatività, esplorare chi sono e dove si adattano, sostenere cause a cui tengono e connettersi con i coetanei in modi che possono migliorare le loro relazioni.
La co-visione, la creazione e la partecipazione a spazi online possono aprire opportunità per esperienze congiunte positive e consentire ai genitori di identificare eventuali rischi o contenuti che li mettono a disagio.
Incoraggiare questo tipo di esperienze positive online non richiede una serie completamente nuova di competenze genitoriali. Invece, i genitori possono utilizzare strategie simili a quelle utilizzate quando i bambini escono di casa per andare a scuola o uscire al parco con i loro amici. I genitori non possono essere ovunque o vedere tutto. Ma possono scoprire con chi sono i loro figli, cosa stanno facendo e cosa pensano al riguardo, il che può ridurre i problemi. Questo tipo di monitoraggio e comunicazione può anche aiutare i giovani a navigare nel mondo online.
Mantenere i giovani al sicuro su Internet
I genitori dovrebbero considerare alcune questioni critiche per garantire che i propri figli utilizzino i contenuti online in modo sicuro. Durante la prima adolescenza, quando sono i giovani particolarmente sensibile al feedback sociale e all’appartenenza, una maggiore esposizione al bullismo, alla pornografia, alle immagini corporee malsane e alla pubblicità mirata dannosa possono avere effetti amplificati.
I genitori dovrebbero anche essere consapevoli che alcuni adolescenti, ad esempio quelli con problemi di salute mentale e quelli che potrebbero già avere problemi con l’immagine corporea, potrebbe essere più suscettibile alla visualizzazione di contenuti negativi su Internet e all’avere esperienze online negative rispetto ai loro coetanei. Conoscere tuo figlio è fondamentale.
I caregiver dovrebbero anche capire che l’uso della tecnologia lascia anche una traccia digitale che può seguire i giovani fino all’età adulta creando una sorta di registrazione permanente di immagini e commenti che altrimenti verrebbero dimenticati o scusati a causa dell’età e dell’immaturità.
Inoltre, il sonno è fondamentale alla salute fisica, alla salute mentale e all’apprendimento durante l’adolescenza, quindi le famiglie dovrebbero limitare l’uso della tecnologia a tarda notte che impedisce ai giovani di dormire più di otto ore ininterrotte ogni notte.
Come genitori e tutori possono sostenere e proteggere i giovani rendendo Internet un luogo più sicuro
Genitori e tutori possono rendere Internet un luogo più sicuro:
1. Monitorare e essere consapevoli
A differenza dei luoghi fisici in cui i giovani possono recarsi e che sono lontani dalla vista dei genitori, la tecnologia digitale offre l’opportunità di monitorare dove i giovani sono stati online, idealmente con la conoscenza e il consenso dei giovani. Controllo dei genitori – come filtri dei contenuti, limiti di tempo e applicazioni che consentono il monitoraggio delle attività online – possono aiutare.
2. Andare su Internet insieme quando possibile
Visualizzare, creare e partecipare insieme a spazi online può aprire opportunità per esperienze congiunte positive e consentire ai genitori di identificare rischi o contenuti che li mettono a disagio.
3. Educare i giovani
I genitori possono spiegare i potenziali rischi legati all’uso della tecnologia digitale, discutendo dell’importanza di mantenere le informazioni personali al sicuro e di moderare il tempo trascorso davanti allo schermo per fare spazio alle attività di persona. Sviluppare un piano media familiare con tuo figlio può aiutare ad avviare una conversazione sui tipi di attività e piattaforme su cui i bambini possono trascorrere del tempo e consentirà ai giovani adolescenti di avere input su eventuali regole che potrebbero regolarne l’utilizzo.
4. Comunicare con i giovani
Parlare con tuo figlio di ciò che vede o sperimenta su Internet dovrebbe diventare parte delle conversazioni quotidiane. Quando i giovani sono esposti a contenuti inappropriati per la loro età o incontrano esperienze problematiche come il cyberbullismo o il rifiuto sociale, avere un adulto con cui parlare può fare la differenza. (Media di senso comune offre spunti per iniziare a parlare, dalle conversazioni sulle attività a preoccupazioni più specifiche sulla salute emotiva e sui sentimenti negativi.)
5. Utilizzo di risorse utili
Genitori e insegnanti possono accedere a un elenco crescente di risorse per aiutare a sostenere i bambini online, tra cui:
Progettare la tecnologia a sostegno dei giovani
Anche con i migliori sforzi dei genitori, è impossibile supervisionare ogni interazione online dei bambini. Come genitori, abbiamo un’influenza limitata sul modo in cui i dati dei nostri figli vengono gestiti e archiviati, sui tipi di pubblicità mirata a cui sono esposti e sulle funzionalità intese a incoraggiarli a rimanere su Internet per lunghi periodi di tempo.
Parlare con tuo figlio di ciò che vede o sperimenta online dovrebbe diventare parte delle tue conversazioni quotidiane.
Ci aspettiamo che gli spazi fisici in cui i nostri figli trascorrono del tempo, come i parchi comunitari, i campi sportivi e le aule, li aiutino a crescere e ad apprendere mantenendoli al sicuro. Gli spazi digitali dovrebbero essere gli stessi. Alcuni legislatori stanno lavorando in tal senso.
Ad esempio, l’anno scorso è passata la California una bolletta ciò richiederà alle aziende di tecnologia digitale di proteggere la privacy e i dati personali dei giovani utenti, limitare i contenuti pericolosi e mantenere le impostazioni predefinite che danno priorità alla sicurezza. New York sta valutando legislazione simile. Sebbene i cambiamenti che migliorerebbero la sicurezza siano importanti, le aziende e le politiche devono anche considerare le normative e le caratteristiche di progettazione che promuovono intenzionalmente lo sviluppo positivo negli spazi online in cui si riuniscono i giovani.
Cosa devono sapere gli operatori sanitari sull’accesso equo alla tecnologia digitale?
Le ricerche dimostrano chiaramente che i bambini che vivono in famiglie e scuole con minori risorse ricevono meno indicazioni su misura per l’apprendimento quando iniziano a navigare nel mondo online rispetto ai loro coetanei che vivono in famiglie e scuole con più risorse. Adolescenti provenienti da comunità minoritarie ed emarginate – come giovani di colore e giovani LGBTQ+ – corrono il rischio maggiore di subire molestie e vittimizzazione online, anche se riferiscono esperienze positive come trovare “spazi di rifugio” e comunità su Internet che potrebbero non essere disponibili nei loro ambienti fisici.
Sebbene la discussione sulla tecnologia tenda a concentrarsi sulla limitazione del tempo trascorso davanti allo schermo, troppi studenti non sono in grado di accedere ai vantaggi fondamentali della tecnologia, in particolare per l’apprendimento e l’istruzione. Lo sono gli studenti neri, ispanici e quelli provenienti da famiglie con redditi più bassi è più probabile che abbiano un accesso limitato ai dispositivi e a Internet rispetto ai loro pari.
Per contribuire a colmare queste lacune, molti distretti scolastici stanno lavorando per fornire agli studenti il WiFi gratuito o a costi ridotti. Le famiglie che necessitano di aiuto per permettersi un accesso affidabile a Internet e dispositivi connessi possono contattare il distretto scolastico locale o richiedere il Programma di connettività conveniente.
Inoltre, le aziende di tecnologia digitale e i politici devono stabilire soluzioni e innovazioni digitali che rendere il mondo online un luogo di opportunità anziché comportare rischi aggiuntivi per i nostri giovani più vulnerabili.
Conclusione
La prima adolescenza offre nuove opportunità per costruire connessioni, istruzione, apprendimento ed esplorazione sani. Se concentriamo la conversazione su “adolescenti e tecnologia” solo sulla protezione, potremmo perdere l’opportunità di incontrare i giovani lì dove si trovano e costruire ambienti online che soddisfino le loro esigenze.
Genitori e tutori hanno un ruolo importante nell’aiutare i nostri figli a sviluppare un rapporto sano con le tecnologie digitali. Ciò include parlare direttamente con loro dei potenziali rischi delle interazioni online e di come moderare l’uso della tecnologia digitale, fornire supervisione, ove possibile, per vedere cosa fanno i bambini su Internet e stabilire limiti per garantire che la tecnologia non interferisca con il sonno e altre attività importanti. al benessere. Soprattutto, significa costruire rapporti forti con i nostri figli in modo che ci dicano cosa sta succedendo e quando sono in difficoltà.
Ma non possiamo farlo da soli. È tempo che i proprietari, i progettisti e i creatori degli spazi online in cui i giovani trascorrono il loro tempo si facciano avanti e costruiscano ambienti che supporto giovani, mantenendoli al tempo stesso al sicuro. Dobbiamo porre diversi tipi di domande in modo da imparare non solo come proteggere ma anche come sostenere lo sviluppo sano dei nostri figli in un mondo sempre più digitale.