Il nostro sondaggio condotto su 7.048 genitori tedeschi durante il blocco dovuto al COVID-19 ha rivelato che i genitori si sentivano stressati e ciò influiva sulla loro capacità di fornire attività di apprendimento ai propri figli a casa.
La pandemia di COVID-19 mette a dura prova tutti noi, ma in particolare le famiglie con bambini piccoli. Nel tentativo di rallentare la diffusione del virus, la Germania – tra molti altri paesi – ha chiuso gli asili nido, vietato l’uso dei parchi giochi e implementato misure di distanziamento sociale nella primavera del 2020. Ciò ha messo i genitori di bambini piccoli in una situazione difficile. Dovevano fornire istruzione e assistenza a casa mentre si destreggiavano tra altre esigenze, compresi il lavoro e le faccende domestiche. In che modo il lockdown ha influito sulla capacità dei genitori di offrire attività di apprendimento a casa ai propri figli?
I genitori si sono impegnati in più attività di apprendimento a casa con i propri figli durante il lockdown rispetto a prima del lockdown. Questa è stata la tendenza generale del nostro sondaggio (vedi Cohen, Oppermann e Anders, 2020) su 7.048 genitori tedeschi con bambini da 1 a 6 anni, condotto durante il blocco in Germania ad aprile e maggio 2020. Ad esempio, i genitori leggono più libri con i loro figli, hanno trascorso più tempo insieme nella natura, hanno giocato di più a giochi (da tavolo) o hanno fatto più puzzle.
“Il più grande predittore della capacità dei genitori di fornire attività di apprendimento a casa era lo stress: i genitori che affermavano di essere più stressati fornivano il minor numero di attività di apprendimento per i loro figli”.
Il nostro studio ha anche dimostrato che l’offerta di attività di apprendimento a domicilio durante il lockdown ha funzionato meglio per alcuni genitori che per altri. I genitori con più di un figlio di età inferiore ai 6 anni e i genitori che lavoravano a tempo pieno fornivano meno attività rispetto ai genitori con un solo figlio di età pari o inferiore a 6 anni e ai genitori con lavori part-time.
Il più grande predittore della capacità dei genitori di fornire attività di apprendimento a casa era lo stress: i genitori che affermavano di essere più stressati fornivano il minor numero di attività di apprendimento per i loro figli. Questa scoperta è intuitiva: i genitori che sono sopraffatti da tutte le richieste hanno meno risorse per interagire con i propri figli. E la pandemia di Covid-19 non ha certo reso la vita più facile ai genitori. Molti si destreggiavano tra il lavoro domestico e la cura dei figli (54% nel nostro sondaggio), e alcuni hanno dovuto fare i conti con la disoccupazione improvvisa (1%) o congedi di breve durata (7%), che spesso hanno portato a tensioni finanziarie (41%) . Inoltre, i parchi giochi sono stati chiusi e le famiglie sono rimaste bloccate in casa, spesso in appartamenti e case troppo piccole (27%).
Queste situazioni problematiche hanno causato stress, che ha compromesso la capacità dei genitori di fornire attività di apprendimento ai propri figli. Questa non è una scoperta nuova. Gli studi hanno dimostrato che i genitori sono più bravi a sostenere l’apprendimento e lo sviluppo dei propri figli quando si sentono bene. Tuttavia, le misure speciali adottate per contenere la diffusione del COVID-19 hanno portato a situazioni di stress cumulativo per molte famiglie. Le implicazioni sono chiare: se vogliamo garantire che i genitori forniscano un ricco ambiente di apprendimento domestico durante periodi difficili come il blocco del COVID-19, dobbiamo sostenere i genitori.
Come possiamo supportare i genitori nell’aiutare i loro figli ad apprendere?
Come genitore, è importante riconoscere il tuo stress e prenderti cura di te stesso. Fai delle pause, delega i compiti ove possibile e cerca supporto. Inoltre, quando si tratta di supportare l’apprendimento dei tuoi figli, tieni presente che le interazioni quotidiane fanno la differenza. Non è necessario preparare sessioni di apprendimento con tuo figlio. Cercate piuttosto di coinvolgere vostro figlio in un dialogo approfondito sulle situazioni quotidiane (ad esempio, ponendo domande e aiutando i bambini a perfezionare i loro processi di pensiero). Molti siti web forniscono materiali, idee e linee guida ai genitori per facilitare l’apprendimento a casa.
“Se vogliamo garantire che i genitori forniscano un ricco ambiente di apprendimento domestico durante periodi difficili come il blocco del COVID-19, dobbiamo sostenere i genitori”.
Come amici, parenti o vicini di casa, puoi fornire supporto emotivo chiedendo ai genitori come stanno o anche offrendo un aiuto pratico, ad esempio con la spesa.
Come insegnanti, puoi aiutare i genitori a sostenere i propri figli quando gli asili nido sono chiusi restando in contatto con loro e fornendo ai genitori idee o materiali adatti alle fasi di sviluppo individuali dei bambini. Infatti, il 51% dei genitori del nostro studio ha affermato che avrebbe desiderato che gli insegnanti della scuola dell’infanzia fornissero loro idee e materiali per favorire l’apprendimento dei propri figli a casa.
Come politici, è importante tenere presente che la chiusura degli asili nido è una misura estrema che priva i bambini dell’istruzione e del contatto sociale di cui hanno bisogno, sottoponendo i genitori a uno stress enorme. Ciò può essere particolarmente dannoso per le famiglie che vivono in circostanze svantaggiate. Pertanto, anche se tali chiusure potrebbero avere un impatto minore a breve termine sull’economia e potrebbero essere più facili da attuare rispetto ad altre restrizioni, potenzialmente hanno i peggiori risultati a lungo termine per il futuro dei nostri figli.
Riferimenti
Cohen F, Oppermann E & Anders Y (2020), Familien & Kitas in der Corona-Zeit, Zusammenfassung der Ergebnisse