Questo esperimento, condotto in Canada, ha confermato l’importanza del canto per i bambini e gli effetti positivi che le canzoni familiari hanno su di loro.
Cantare canzoni familiari a un bambino angosciato porta conforto, più di canzoni sconosciute o di discorsi espressivi. Quindi cantare per i bambini gioca un ruolo importante nella creazione della relazione genitore-figlio. Un repertorio di brani familiari cantati insieme può essere fonte di conforto nei momenti di angoscia.
In un esperimento condotto in Canada, 136 bambini di età compresa tra otto e 10 mesi sono stati filmati mentre un genitore offriva conforto cantando una canzone familiare, cantando una canzone sconosciuta o parlando in modo espressivo. A ciascun genitore è stato chiesto di giocare con il bambino per due minuti, poi presentargli una faccia inespressiva (la “procedura della faccia immobile”) per un minuto (o meno se il bambino iniziava ad arrabbiarsi davvero), quindi riunirsi con il bambino per due minuti cantando o parlando.
Le registrazioni video hanno mostrato che, soprattutto nei primi 30 secondi, i bambini prestavano più attenzione al genitore, sorridevano di più e mostravano meno angoscia (ad esempio pianto, accigliamento, frustrazione) quando il genitore cantava una canzone che gli era familiare. La seconda migliore era una canzone sconosciuta, e la meno efficace era parlare, anche con molta espressione.
I ricercatori hanno anche testato la conduttanza cutanea, una misura dei livelli di stress dei bambini. La procedura “still face” aumenta lo stress nei bambini e la loro conduttanza cutanea aumenta. In questo modo, parlare era meno efficace nel ridurre i livelli di stress, una canzone sconosciuta era la più efficace e una canzone familiare era una via di mezzo. Questo risultato presumibilmente è avvenuto perché una canzone familiare oltre ad essere rassicurante, emoziona anche il bambino (ma in modo positivo).
Emettere suoni in risposta al disagio di un bambino è una risposta comune come supplemento alla vicinanza fisica, e non solo negli esseri umani. Cantare per i bambini è una pratica umana universale. In genere, le canzoni sono più stabili nel livello di intonazione e nel tempo, mentre il parlato è molto variabile nella forma e nel contenuto. Allo stesso modo, usare la musica come fonte di conforto è una caratteristica umana universale a tutte le età. I bambini piccoli in genere cantano spontaneamente quando giocano da soli o vanno a dormire da soli.
I bambini sono sorprendentemente bravi a ricordare le melodie. I neonati rispondono alla musica che hanno sentito mentre erano nel grembo materno. I bambini di due mesi riconoscono le melodie. A sei mesi, un bambino risponderà a una melodia familiare anche quando viene presentata con un tono diverso. Sia gli adulti che i bambini ricordano meglio una melodia se la cantano (tra la la) piuttosto che ascoltarla semplicemente suonata su uno strumento.
Le canzoni familiari hanno un significato sociale particolare per i bambini. I bambini di cinque mesi guardano più a lungo un estraneo se canta una canzone familiare piuttosto che una canzone sconosciuta (come nell’esperimento riportato qui), ma solo quando hanno imparato la canzone dalla madre, e non quando l’hanno imparata da un giocattolo. .