I ricercatori che studiano come le relazioni dei padri con i loro figli influenzano lo sviluppo sociale, emotivo e cognitivo dei bambini hanno criticato la prospettiva “diadica”. Ciò sostiene che l’influenza della relazione madre-figlio sullo sviluppo del bambino può essere considerata separatamente dalle altre relazioni, in particolare dalla relazione padre-figlio.
Come i padri influenzano lo sviluppo del bambino
I padri influenzano direttamente sviluppo cognitivo, cioè come apprendono i bambini. Ad esempio, i bambini con padri più istruiti tendono ad ottenere risultati migliori nei test scolastici. I padri che parlano di più con i propri figli hanno figli con un vocabolario più elevato. Questi bambini hanno abilità linguistiche più complesse.
I padri influenzano i figli sviluppo sociale ed emotivo. I figli di padri solidali che si impegnano con loro in varie attività, compreso il gioco, hanno maggiori probabilità di essere socialmente competenti. È probabile che abbiano amicizie più positive e siano più capaci di controllare le proprie emozioni.
Anche i padri influenzare indirettamente lo sviluppo del bambino. Ad esempio, possono migliorare l’ambiente domestico investendo tempo e denaro. Hanno relazioni più solidali con i loro partner, il che avvantaggia il loro impegno con i loro figli. Anche il rapporto con la madre influenza i bambini. Il conflitto e lo stress nella relazione possono danneggiare lo sviluppo. Al contrario, la genitorialità di supporto (o “coparenting”) è associata a maggiori abilità sociali ed emotive nei bambini.
Anche se i padri possono fornire, e lo fanno, la stessa assistenza affettiva e di supporto delle madri, in media tendono a prendersi cura dei figli in modi diversi dalle madri. Ad esempio, rispetto alle madri, sono più propense a prendere in giro i propri figli. È più probabile che li incoraggino ad assumersi rischi calcolati e a partecipare a giochi violenti e tumultuosi. È stato scoperto che tutte queste cose hanno un’influenza positiva sullo sviluppo del bambino. Devono essere visti come una parte importante della cura e dello sviluppo del bambino.
Questi confronti sono solo tendenze, ovviamente, e riflettono norme sociali e preferenze personali, non differenze assolute. Molte madri si impegnano in giochi difficili e molti padri forniscono assistenza emotiva. Entrambi i genitori adattano i propri ruoli a seconda delle esigenze dei figli. La ricerca mostra che una varietà di attività di cura è la cosa migliore per il bambino.
Perché l’influenza dei padri è sottovalutata?
Tradizionalmente, la ricerca e la pratica genitoriale hanno ignorato i padri, né considerando la loro influenza sullo sviluppo del bambino né controllando la loro influenza quando si guardava all’influenza delle madri.
Lo studio offre due possibili spiegazioni per queste carenze.
Il primo è il concetto di badante “primario”, riferito alla quantità relativa di tempo che madri e padri dedicano alla cura dei figli. Se un genitore è primario, l’altro è “secondario”. Se il padre non vive in casa, può essere considerato “assente”, anche se non lo è. Un genitore secondario o assente è facile da trascurare.
L’idea del caregiver primario è legata all’idea che l’attaccamento si applica solo alle madri e ai bambini. In questa prospettiva, il legame madre-figlio è “fondamentale” e al di sopra di tutti gli altri attaccamenti. Per vedere gli altri genitori semplicemente come aiutanti o baby sitter, al pari degli altri parenti, il passo è breve.
La ricerca ha dimostrato che la quantità relativa di tempo che madri e padri tendono a dedicare alla cura dei figli è esagerata in termini di importanza. La qualità dell’interazione è fondamentale.
Il secondo concetto che tende a mettere ai margini l’influenza dei padri è quello delle idee che essi forniscono, piuttosto che della cura. Ciò porta alla conclusione che non trascorrono abbastanza tempo con i propri figli e che il loro coinvolgimento non influisce emotivamente sulla vita dei bambini. Per molte famiglie questa divisione dei ruoli non è più vera. Inoltre, anche i padri tradizionali possono relazionarsi con i propri figli e influenzare il loro sviluppo.
L’influenza del padre dovrebbe essere considerata nella politica e nella pratica a sostegno dei figli
I padri sono coinvolti, sia emotivamente che finanziariamente, nella vita dei loro figli. Il loro coinvolgimento è spesso una fonte irrisolta di sostegno per i bambini, che va oltre la semplice fornitura e interpretazione di ruoli. Anche se non residenti, possono contribuire in modo significativo alle cure e influenzare lo sviluppo del bambino.