Comprensione di libri digitali vs libri cartacei

Comprensione di libri digitali vs libri cartacei

Leggere libri digitali può favorire la comprensione della storia più che leggere gli stessi libri su carta. Tuttavia, ciò si verifica solo quando i libri digitali sono dotati di miglioramenti relativi ai contenuti.

Questo risultato deriva dalla nostra revisione quantitativa di 39 studi che hanno coinvolto 1.812 bambini, la maggior parte dei quali di età compresa tra 4 e 5 anni. Solo nove studi includevano bambini provenienti principalmente da famiglie con un basso SES, mentre il resto si concentrava su bambini provenienti da famiglie con status economico sociale medio o elevato o da gruppi misti. Gli studi provenivano da Stati Uniti, Canada, Israele e Paesi Bassi.

I libri digitali possono offrire narrazioni orali e miglioramenti per sostituire un adulto che indica, commenta e spiega a un bambino. Questi miglioramenti forniscono informazioni di base e spiegano gli eventi. Ad esempio, in Elmo va dal dottore, il lettore può fare clic su ciascun personaggio nella sala d’attesa e vedere perché ognuno si trova nello studio del medico. Allo stesso modo, gli hotspot in altri libri digitali possono suscitare commenti da parte di personaggi che espandono il testo e forniscono informazioni aggiuntive per supportare la comprensione.

Tuttavia, non tutti i libri digitali migliorano la comprensione della storia. Un libro digitale privo di miglioramenti – che è praticamente uguale alla versione cartacea – ha meno effetto di un libro cartaceo. La ragione più plausibile è che il dispositivo su cui il bambino legge il libro digitale attira la sua attenzione a scapito della storia.

La nostra analisi ha inoltre rilevato che i libri digitali possono presentare miglioramenti che interferiscono con la comprensione della storia. Ad esempio, molti libri illustrati digitali pubblicati in commercio includono un dizionario. Il lettore può toccare singole immagini per far apparire il nome dell’oggetto o dell’azione e ascoltare la parola pronunciata ad alta voce. Questo miglioramento non ha alcun effetto o ha un effetto negativo sulla comprensione delle storie da parte dei bambini. Ciò non sorprende, dato che focalizzare l’attenzione sui significati delle parole distrae l’attenzione dei bambini dalla trama. I bambini piccoli non hanno le risorse cognitive per concentrarsi sui significati delle parole e sulla trama allo stesso tempo.

Foto: Rafiq Sarlie. Creative Commons.

Libri digitali: un’alternativa efficace nelle famiglie in cui la condivisione di libri è rara

I libri sono un fattore ambientale cruciale per le competenze linguistiche dei bambini. Espongono i bambini piccoli a un linguaggio più ricco e ricco rispetto alle conversazioni tra genitori e bambini. Ma molti genitori non stabiliscono routine quotidiane di lettura dei libri a causa di problemi di lettura, mancanza di tempo o interesse per i testi letterari, o perché danno priorità ad altre attività, come guardare film, rispetto alla lettura di libri.

Nel corso degli anni sono stati realizzati programmi familiari volti a promuovere la lettura dei libri, spesso con effetti deludenti. Anche dopo un intenso coaching dei genitori, tali programmi hanno prodotto solo miglioramenti moderati nel linguaggio e nell’alfabetizzazione. Ciò suggerisce che la lettura di libri non è sostenibile come routine quotidiana per molte famiglie. Pertanto, l’accesso a libri digitali di alta qualità, che possono essere letti dai bambini in modo indipendente, può fornire una rete di sicurezza, compensando la mancata lettura del libro con i genitori e altri operatori sanitari a casa, almeno per quanto riguarda le capacità cognitive.

Naturalmente, i genitori devono incoraggiare l’uso dei libri digitali da parte dei propri figli. Tuttavia, l’uso ottimale di questi libri richiede il contributo diretto dei genitori poiché la condivisione di libri digitali favorisce le relazioni genitore-figlio e lo sviluppo socio-emotivo.

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