Come proteggere tuo figlio dalle avversità

Come proteggere tuo figlio dalle avversità

Le esperienze che costruiscono la resilienza rafforzano i bambini che affrontano le avversità.

Le avversità, come l’abuso, l’abbandono e la povertà, danneggiano i bambini. Ma le esperienze protettive possono costruire resilienza contro le avversità e promuovere uno sviluppo positivo.

Abbiamo identificato 10 relazioni e risorse che hanno dimostrato di contrastare l’impatto delle esperienze avverse. Hanno una magia nascosta che può trasformare un’infanzia altrimenti miserabile. Forse un bambino ha subito abusi e ha un genitore alcolizzato o depresso – o entrambi. In fondo alla strada vive una nonna che fornisce un porto sicuro. Forse un insegnante premuroso o un allenatore di atletica prende il bambino sotto la sua protezione. Questi sono solo alcuni dei tanti antidoti protettivi che possono ridurre la tossicità delle esperienze avverse. Significano che i risultati di un bambino potrebbero rivelarsi molto migliori del previsto a fronte di circostanze difficili.

Questo elenco di PACE – Esperienze protettive e compensative – si basa su qualcosa di più del buon senso. L’impatto di tali esperienze è spesso identificabile attraverso cambiamenti nel cervello e nei comportamenti. Ad esempio, gli esperimenti con i topi dimostrano graficamente cosa può accadere quando un PACE ripara alcuni dei danni causati da brutte esperienze precoci.

PACE e cambiamenti genetici

Una nuova mamma topo collocata dopo il parto in un ambiente sconosciuto con lettiera inadeguata diventa tipicamente violenta nei confronti dei suoi cuccioli. Potrebbe calpestare i suoi piccoli e smettere di leccarli o pulirli perché è stressata. Questi cuccioli crescono e si comportano in modo depresso, ed è più probabile che siano duri e non riescano a nutrire i propri cuccioli. Tuttavia, quando i cuccioli vengono allevati da madri non stressate e che si prendono cura di loro, nel tempo, il cambiamento epigenetico che guida i loro comportamenti abusivi può essere invertito.

“Quando i bambini sperimentano molteplici forme di avversità, gli impatti sono amplificati. Molteplici esperienze protettive possono anche avere un effetto cumulativo”.

Non disponiamo ancora di dati per gli esseri umani sull’impatto epigenetico del passaggio da un’esperienza avversa a una protettiva. Tuttavia, i bambini cresciuti inizialmente negli orfanotrofi rumeni e successivamente allevati in case di cura hanno mostrato benefici sullo sviluppo che probabilmente rispecchiavano i miglioramenti neurobiologici osservati nei topi.

Il nostro collega David Bard, professore di pediatria presso l’Health Sciences Center dell’Università dell’Oklahoma, ha dimostrato come le pratiche genitoriali positive in migliaia di famiglie statunitensi abbiano protetto i bambini dagli impatti delle avversità. Attività come leggere ai bambini; assicurarsi che abbiano delle routine; e portarli nei negozi, nei musei e nei parchi giochi è stato associato a un migliore apprendimento in età prescolare e a meno problemi comportamentali a scuola di quanto ci si sarebbe altrimenti aspettato.

Le 10 migliori esperienze protettive e compensative

Dalle prove della ricerca, abbiamo messo insieme un elenco dei 10 principali tipi di relazioni e risorse che forniscono i PACE che sostengono i bambini contro le avversità. Questi sono dettagliati in modo più approfondito nel nostro nuovo libro, Esperienze infantili avverse e protettive: una prospettiva di sviluppo.

  • Ricevere amore incondizionato: Non solo i bambini hanno bisogno di essere allevati e amati, ma l’amore dovrebbe essere incondizionato. Ciò non significa che i bambini non finiscano mai nei guai o che i genitori non si arrabbino mai. Il punto cruciale è che qualunque cosa faccia un bambino, il genitore resta dalla sua parte. Da bambino, significa che quando piangi, ottieni una risposta; i tuoi genitori ti guardano negli occhi e ti amano; e cantano, suonano e parlano con te. Da bambino, puoi contare sul fatto che gli occhi dei tuoi genitori si illumineranno quando entri nella stanza; mamma o papà ti coprono sempre le spalle. E quando invecchi, significa che il tuo genitore stabilisce dei limiti e spiega come si fanno le cose. Esistono molti modi per esprimere amore incondizionato.
  • Avere un migliore amico: L’amicizia stretta offre protezione dal rifiuto dei pari, dal bullismo e dalla vittimizzazione. Ciò accade non solo perché un bambino ha qualcuno con cui parlare, ma perché lo aiuta a imparare come affrontare i conflitti e a far crescere una relazione nel tempo. I bambini hanno la sensazione di essere importanti e hanno qualcuno a cui rivolgersi.
  • Volontariato nella comunità: Il volontariato aiuta i bambini a conoscere i bisogni degli altri e dà loro l’opportunità di vedere un mondo al di fuori del proprio. Quando capiscono che aiutare non è fatto per pietà, possono accettare l’aiuto degli altri quando ne hanno bisogno.
  • Far parte di un gruppo: Essere in un gruppo dà ai bambini un senso di appartenenza al di fuori della famiglia. Permette ai bambini e agli adolescenti di conoscere se stessi in contesti diversi e offre opportunità di amicizia e leadership. La partecipazione ai club scolastici e agli sport è legata al successo accademico, al benessere psicologico e a tassi più bassi di abuso di sostanze.
  • Avere un mentore: Avere un adulto diverso dal genitore di cui ci si può fidare e su cui contare per aiuto e consigli aiuta a proteggere dal disagio psicologico e dalle difficoltà accademiche e riduce l’incidenza di attività ad alto rischio. Anche se i bambini hanno genitori esemplari, un adulto fuori casa può essere un modello alternativo a cui i bambini possono aspirare e ricorda loro che qualcun altro li ama.
  • Vivere in una casa pulita e sicura con cibo a sufficienza: Questi bisogni primari sono cruciali. Una buona e regolare alimentazione è importante per lo sviluppo del cervello e protegge dai problemi di salute; cenare regolarmente con la famiglia riduce il rischio di problemi di peso. Gli ambienti domestici caotici e imprevedibili sono associati a una genitorialità dura e incoerente. I bambini che vivono in case sporche e disordinate hanno risultati peggiori di quelli che vivono in case pulite e organizzate.
  • Ottenere un’istruzione: Proprio come vivere in una casa pulita e sicura, anche l’opportunità di apprendere ed essere educati in un ambiente con confini e regole protegge i bambini dai rischi. Programmi di alta qualità per la prima infanzia fanno una differenza duratura in termini di risultati per i bambini provenienti da famiglie a basso reddito.
  • Avere un hobby: Che si tratti di suonare uno strumento, ballare, fare judo, leggere o giocare a scacchi, qualsiasi attività ricreativa aiuta a insegnare l’autodisciplina e l’autoregolamentazione e può fornire ai bambini e ai giovani una routine e un senso di padronanza, competenza e autocontrollo. -stima.
  • Impegnarsi nell’attività fisica: Essere fisicamente attivi aiuta i bambini a gestire gli effetti fisiologici dello stress sul corpo e migliora l’umore e la salute mentale. In tal modo, si riduce la probabilità che i bambini afferrino un sacchetto di patatine o si scaglino per alleviare lo stress.
  • Avere regole e routine: La sicurezza arriva quando i bambini sanno cosa aspettarsi e quando gli operatori sanitari applicano regole e limiti chiari. I bambini non possono essere genitori; hanno bisogno di grandi aspettative, coerenza e coinvolgimento dei genitori. Nella prima infanzia, ciò significa che i genitori dovrebbero stabilire e imporre l’ora di andare a dormire e altre routine, reindirizzare i bambini quando si comportano male e, quando i bambini crescono, spiegare gli effetti del loro comportamento sugli altri.
  • Foto: Anna Conte. Unsplash.

    Sappiamo che quando i bambini sperimentano molteplici forme di avversità, gli impatti sono amplificati. Allo stesso modo, molteplici esperienze protettive possono avere un effetto cumulativo per i bambini, sebbene il potere di questo accumulo richieda ulteriori studi.

    I PACE sono importanti per tutti i bambini

    Le esperienze avverse possono capitare ovunque a chiunque: sia ai ricchi che ai poveri. Tutti i bambini dovrebbero avere accesso a esperienze che li sostengano e li proteggano. I bambini provenienti da famiglie più agiate che affrontano esperienze avverse, come la disgregazione familiare, la malattia mentale e l’abuso di sostanze, hanno maggiori probabilità di avere esperienze compensative. Queste potrebbero essere opportunità per partecipare a club, avere tutor, frequentare lezioni di teatro, scegliere di suonare uno strumento e avere insegnanti e allenatori che si prendono davvero cura di loro.

    “In fondo alla strada vive una nonna che fornisce un porto sicuro. Forse un insegnante premuroso o un allenatore di atletica prende il bambino sotto la sua protezione. Questi sono solo alcuni dei tanti antidoti protettivi che possono diminuire la tossicità delle esperienze avverse”.

    Al contrario, i bambini che vivono in famiglie che vivono in quartieri ad alto tasso di criminalità e povertà potrebbero non avere accesso a esperienze protettive perché le loro famiglie non hanno tempo o denaro sufficienti. Questi bambini si trovano ad affrontare un doppio rischio: maggiori avversità e minore protezione compensativa. Le loro difficoltà sono aumentate negli ultimi decenni poiché molte risorse PACE, come gli sport e le attività giovanili, sono diventate sempre più costose.

    La pandemia di COVID-19 ha messo in luce quanto siano soli molti genitori nel tentativo di aiutare i propri figli ad accedere ai PACE. I genitori hanno lottato per sostenere l’apprendimento dei propri figli a casa, alle prese con l’isolamento; mancanza di routine; opportunità inadeguate per l’esercizio fisico e gli hobby; e in alcuni casi, la mancanza di cibo sufficiente per mantenere i bambini sani.

    La pandemia ci ricorda che promuovere lo sviluppo infantile è molto più che prevenire le avversità. Dobbiamo riflettere di più su come garantire che i bambini abbiano le cose belle della vita in modo che abbiano meno probabilità di essere ostacolati da ciò che può andare storto.

    Leave a comment

    Your email address will not be published. Required fields are marked *