Il cyberbullismo è un’idea di conversazione tempestiva per famiglie di tutte le età. Sapevi che secondo Statistics Canada, un giovane canadese su cinque è vittima di cyberbullismo o cyberstalking? Come mamma di ragazze adolescenti, questa è una conversazione che ripropongo e riprendo spesso.
A proposito di cyberbullismo
Il cyberbullismo è definito come un atto aggressivo – come imbarazzo, umiliazione, minaccia, stalking o molestie – rivolto a un individuo o un gruppo di individui attraverso mezzi digitali. Si presenta in molte forme, può avvenire su qualsiasi dispositivo o attraverso qualsiasi piattaforma online (ad esempio siti di social media, videogiochi, messaggistica privata, ecc.) e può essere commesso da qualcuno conosciuto o sconosciuto.
Aggiungi questo sito ai segnalibri come risorsa di riferimento sul cyberbullismo: www.primus.ca/cyberbullismo.
Quando ero adolescente, mia madre sentiva le mie telefonate (ricordate i telefoni fissi e il telefono centrale in cucina attaccato al muro?). Non ha sentito di proposito. Era solo che… il telefono era in cucina. Ma con i telefoni cellulari e i laptop, i genitori non possono ascoltare le conversazioni o le condivisioni sui social. È silenzioso.
Ecco perché sono così felice che il cyberbullismo sia un argomento aperto a casa nostra. Sì, ho sentito direttamente da mia figlia delle brutte chat di gruppo che diventano rapidamente TUTTI contro UNO. Ho anche sentito di amici che hanno inviato foto di reggiseni. E una volta su un maschio adulto che le mandava un messaggio “ehi piccola”.
Quando avviene il cyberbullismo…
…imbarazzo, umiliazione, minacce, stalking o molestie…
Come genitore, non vuoi mai che ciò abbia un impatto su tuo figlio, o che sia un testimone silenzioso – o il cielo non voglia – del bullo.
Per aiutare a riconoscere e respingere gli attacchi online, il fornitore di comunicazioni nazionale, Primus, e l’autorità canadese sul bullismo, PREVNet, hanno lanciato un nuovo sito web che funge da risorsa essenziale per genitori, bambini e scuole in cerca di informazioni e guida.
PREVNet osserva che, in alcuni casi, il cyberbullismo è emotivamente più dannoso del tradizionale bullismo scolastico. Ciò è dovuto, in parte, alla permanenza delle informazioni digitali: i commenti pubblicati online vivono per sempre, così le vittime del cyberbullismo possono essere esposte e rivivere il loro trauma ancora e ancora. Inoltre, l’accesso 24 ore su 24 alla tecnologia significa che può essere impossibile sfuggire alle molestie, anche quando si è apparentemente al sicuro a casa.
Strumenti accessibili contro il cyberbullismo
Ecco perché è prezioso per i genitori disporre di risorse facili da consultare per combattere il cyberbullismo. Per me, la consapevolezza (sia per me che per i miei figli) è molto importante.
Vorremmo tutti pensare che i nostri figli utilizzino i loro telefoni, tablet e laptop per fare i compiti, ascoltare musica e giocare. Ma la tecnologia è molto di più. È una finestra che può consentire ai cyberbulli di entrare nella vita dei nostri figli (anche quando sono al sicuro a casa).
So che è difficile far parlare i bambini. Cerco di leggere il linguaggio del corpo dei miei figli, riconoscere se dormono troppo o troppo poco, controllare il loro umore generale (OK, i miei figli adolescenti sono generalmente lunatici… non sono tutti?! Ricorda solo che c’è un umore “medio” e “estremo”) e controlla sempre con una spia “come è andata la giornata?” ogni giorno.
Divulgazione: questo post è in collaborazione con Primus.