Penso che la maggior parte dei genitori abbia momenti di incertezza, persino di paura, nel condividere i propri errori con i propri figli. Quelli sono i momenti in cui indovinerai la tua capacità, anche il tuo diritto, di prendere posizione con i tuoi figli quando sai che stai per chiedere loro di fare qualcosa di diverso da come l’hai fatto tu. Se avessi fatto qualcosa di sbagliato il mese scorso e dicessi loro di non commettere lo stesso errore, mi ascolterebbero? Se ho commesso un errore alla loro età, ho il diritto di dirgli di farlo nel modo giusto?
Per me, è stato quando parlavo ai miei ragazzi del bere. A causa di problemi nella mia storia familiare legati all’alcol e ai miei giorni eccessivi al college, è stato scomodo per me prendere posizione con loro sull’argomento. Ma ho capito che dovevo parlarne apertamente, condividere le mie scelte sbagliate e le conseguenze che ho sofferto perché volevo di meglio per loro.
Siamo tentati di ammorbidire le nostre aspettative nei confronti dei nostri figli quando abbiamo fatto le nostre scelte sbagliate. Ma non dovremmo lasciare che le nostre scelte sbagliate e la paura di sembrare un ipocrita ci blocchino o ci fermino come genitori. Quindi genitori, non temete! Avere coraggio. All’età, al luogo e al momento appropriati, dovresti condividere con i tuoi figli in modo che possano imparare dai tuoi errori.
Ecco alcuni motivi non dovresti avere paura condividere i tuoi errori con i tuoi figli.
La storia è una buona maestra.
Le nostre scelte sbagliate in passato non ci impediscono di non essere d’accordo e di opporci a quelle scelte adesso. Gli errori che abbiamo commesso in passato sono storia e la storia è una buona maestra. Sebbene possa essere scomodo, essere trasparenti riguardo al nostro passato può effettivamente rafforzare le nostre argomentazioni nel presente. Si spera che abbiamo acquisito saggezza dalle nostre esperienze e che la saggezza debba essere trasmessa ai nostri figli.
Opporsi al tuo passato non significa condannarti nel presente.
A volte la paura di sentirsi giudicati o di giudicare noi stessi nel presente per il passato può essere un ostacolo. Dobbiamo superare questo problema. Se siamo figli di Dio e Glielo abbiamo confessato, è stato perdonato e non c’è più condanna. Quindi ora dovremmo sentire la libertà di guidare e formare i nostri figli nel modo in cui dovrebbero agire nel presente. Amare bene i nostri figli significa dire la verità nelle loro vite.
Chi meglio può dire “Non farlo” se non qualcuno che ha vissuto con le conseguenze?
I nostri errori e il cattivo giudizio in realtà ci danno molto da offrire ai nostri figli grazie alle lezioni apprese. La naturale confutazione dei nostri figli potrebbe essere: beh, solo perché tu hai lottato con questo non significa che lo farò io. Possiamo rispondere condividendo che potrebbero avere ragione. Ma fate loro sapere anche che tutti noi siamo capaci di fare scelte sbagliate, compresi loro. Nessuno di noi è immune ed è pericoloso pensare che lo siamo. Incoraggiateli a stare sempre in guardia.
La vulnerabilità e l’umiltà consentiranno ai nostri figli di identificarsi meglio con noi.
Condividere la nostra storia in modo umile con i nostri figli renderà più facile per loro identificarsi con noi e noi con loro. E quando entriamo in contatto con i nostri figli, è molto più probabile che ci ascoltino davvero. Essendo vulnerabile, una preoccupazione che un genitore può avere è che, condividendo il modo in cui ha commesso un errore, il bambino potrebbe ora pensare di avere una licenza o una scusa per fare la stessa cosa stupida. Questo non è un motivo per il silenzio. La posta in gioco a volte è troppo alta. Un genitore deve far sapere al proprio figlio che sta condividendo il proprio errore, e le conseguenze e il dolore che ne derivano (forse il dolore che portano ancora), perché ama così tanto il proprio figlio e non vuole che passi la stessa cosa. Vogliono qualcosa di molto meglio per il loro bambino.
Usa i tuoi errori per garantire un futuro migliore ai tuoi figli.
Non dovremmo dare per scontato che i nostri figli debbano imparare nel modo più duro commettendo i propri errori. Commetteranno errori? SÌ. Vogliamo che imparino da loro? SÌ. Ma evitarli fin dall’inizio è ancora meglio. E quindi, non dovremmo essere timidi nel presentare loro la nostra causa. Dobbiamo essere audaci.
Allora genitori, non cediamo alla paura. Vogliamo di meglio per i nostri figli. Vogliamo che facciano scelte migliori, vivano una vita migliore e onorino Dio con le loro scelte.
Hai momenti di dubbio o paura nel condividere i tuoi errori con i tuoi figli? Condividi il tuo incoraggiamento con altri genitori in un commento qui sotto.