7 C per comunicare con gli adolescenti

communicating with teens

Mia moglie, Susanna, è sempre stato molto bravo a comunicare con i nostri cinque figli, ora tutti giovani adulti. Infatti, nel corso degli anni, ho spesso chiesto il suo consiglio su come gestire varie situazioni con i nostri figli. Quindi Susan mi ha fornito la maggior parte del materiale che leggerai qui sotto. Ho raccolto la sua saggezza nelle 7 C per comunicare con gli adolescenti.

1. Sii calmo

Quando ti avvicini a un adolescente con molte emozioni, come rabbia, ansia o entusiasmo, può farlo sentire sotto pressione per obbedire. Questo approccio non funziona perché gli adolescenti bramano l’indipendenza. Si considerano più anziani e capaci e, di conseguenza, vogliono prendere più decisioni per se stessi. Prova invece ad avvicinarti con calma e sii aperto alla discussione. Ciò allevierà la pressione all’adolescente e impedirà alla conversazione di degenerare in opposizione.

2. Sii sicuro

Gli adolescenti possono essere molto persuasivi. E man mano che la loro capacità persuasiva aumenta, potresti perdere la fiducia e iniziare a dubitare di te stesso. Se tuo figlio è persuasivo e persistente, la fiducia svanirà ancora più rapidamente man mano che ti sfinisce! Rimani saldo e sappi quando ti stai indebolendo. Arruola il tuo coniuge per fare amicizia con te e interfacciarsi con l’adolescente per un po’.

3. Sii chiaro

Se stai facendo una richiesta, rendi chiara la tua richiesta e tieni i dettagli della richiesta ben impressi nella tua mente o, meglio ancora, scritti su carta. Tutti i bambini sanno come conquistare o distrarre i propri genitori. Gli adolescenti sono bambini con molti anni di esperienza. Non lasciare che ti distraggano con altri problemi. Attenetevi alla chiara richiesta che avete delineato.

4. Sii compassionevole

Anche altre due C, Be Caring e Be Comforting, potrebbero rientrare in questa voce. Con tutti i cambiamenti che tuo figlio sta vivendo fisicamente, mentalmente ed emotivamente, è davvero importante fare del tuo meglio per identificarlo nelle sue difficoltà… per sentire quello che sente… e poi confortarlo e prenderti cura di lui. Tuo figlio non sta cercando qualcuno a cui tenere una conferenza, ma che lo ascolti. Poni loro domande del tipo: “Allora, come ti ha fatto sentire?” Oppure: “Deve essere stato così difficile affrontarlo”. Oppure “Cosa posso fare per aiutare?” Quindi, assicurati di ascoltare. E sempre fagli sapere che li ami qualunque cosa accada e che hai a cuore i loro migliori interessi.

5. Sii coerente

Mentre comunichi con tuo figlio, assicurati di essere sempre coerente in ciò che gli dici, in modo che non ci sia confusione da una conversazione all’altra. E assicurati che tu e il tuo coniuge siate sulla stessa lunghezza d’onda in modo che uno di voi non trasmetta a vostro figlio qualcosa di completamente diverso su una questione particolare. È anche assolutamente fondamentale che tuo figlio veda te, il suo genitore, condurre una vita coerente in cui il tuo modo di camminare corrisponde al tuo modo di parlare.

6. Sii coraggioso

Quando affronti argomenti difficili con tuo figlio, dovrai essere coraggioso e uscire dalla tua zona di comfort. Di’ coraggiosamente la verità nella vita di tuo figlio su argomenti come il sesso e la pornografia. Prima di farlo, potresti voler dare un’occhiata alle 3 B che ogni genitore deve sapere quando parla con un figlio di pornografia e 10 cose che dovresti sapere quando parli di sesso a tuo figlio.

7. Sii conciso

Gli adolescenti sono molto criptici; pensa ai messaggi di testo. I discorsi lunghi e complicati li esasperano, soprattutto dopo aver ascoltato sette insegnanti per sette ore ogni giorno di scuola. Se stai chiedendo loro di fare qualcosa, rendi la tua richiesta chiara, ferma e concisa. Non renderlo un grosso problema. Se accettano la tua richiesta, accettala positivamente. Se non sono d’accordo, non impegnarsi. Allontanati con calma senza dire un’altra parola. Questo invia un messaggio a tuo figlio che ti aspetti che venga fatto senza ulteriori conversazioni. Naturalmente, se non viene fatto, dovrai affrontarlo con loro un’altra volta.

Con quale di queste C lotti di più quando comunichi con tuo figlio? Per favore condividi i tuoi commenti qui sotto.

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